Con la crisi del grano, a causa della guerra in Ucraina, nella Regione Calabria si punta a risolvere il problema con una soluzione interna. Ovverosia, con l’aumento dei terreni da destinare e da convertire proprio verso le produzioni cerealicole.
La Giunta della Regione Calabria, non a caso, ha incaricato l’Arsac, che è l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura in Calabria, a destinare terreni propri per le produzioni cerealicole.
Ecco come in Calabria la Giunta regionale vuole puntare all’autosufficienza produttiva per grano ed altri cereali
Inoltre, per risolvere con una soluzione interna i problemi legati all’approvvigionamento di grano, la Regione Calabria ha reso noto con un comunicato, pubblicato online sul portale istituzionale, che è prevista pure l’emanazione di un Avviso pubblico per le imprese agricole e per quelle zootecniche.Su proposta dell’assessorato all’Agricoltura, infatti, la Giunta regionale ha stabilito che sul territorio calabrese dovranno essere reperiti terreni seminativi o con vocazione seminativa. Con l’obiettivo di ottenere per il grano e per i cereali l’autosufficienza produttiva.