Nel tutelare le famiglie e, di conseguenza, gli studenti, per l’anno scolastico 2023-2024 la Regione Calabria scende in campo annunciando nuove misure di tutela. A partire dalle borse di studio agli studenti delle scuole superiori che, in particolare, saranno riconosciute e saranno assegnate non solo in base al modello ISEE, e quindi tenendo conto del reddito, ma anche in base al merito. E questo, in particolare, in accordo con quanto ha dichiarato la vice presidente della Giunta della Regione Calabria con delega all’istruzione.
Sul caro scuola in Calabria la Regione scende in campo: ecco quali sono le misure a tutela delle famiglie
Nel dettaglio, rispetto al vecchio Programmo Operativo Regionale (POR), con la nuova programmazione in Calabria le misure non saranno più destinate solo agli istituti scolastici, ma anche direttamente alle famiglie.
Con la nuova programmazione del POR in Calabria ci saranno misure dirette anche alle famiglie e non solo alle scuole
Con queste misure di tutela che serviranno per calmierare, per ridurre o direttamente per azzerare le spese che saranno sostenute dalle famiglie per i libri, per i corredi scolastici ed anche per gli abbonamenti per il trasporto da parte degli studenti pendolari.
Così come si legge online in una nota che è stata pubblicata sul portale web istituzionale della Regione Calabria. In più, per quel che riguarda il riconoscimento e l’assegnazione delle borse di studio, la gestione sarà a cura del dipartimento regionale all’Istruzione. Ha altresì riferito la vice presidente della Giunta della Regione Calabria con la delega al ramo.