Al via nella Regione Calabria il piano depurazione che, su proposta che è stata formulata dal Governatore, è stato approvato dalla Giunta. Si tratta, nello specifico, di un piano d’azione grazie al quale saranno mappate le utenze non allacciate alla pubblica fognatura. Così come si legge online in una nota che è stata pubblicata sul portale web istituzionale della Regione Calabria.
Piano depurazione nella Regione Calabria, parte la mappatura delle utenze non allacciate
Precisamente, si procederà, grazie proprio al piano d’azione che è stato approvato dalla Giunta della Regione Calabria, con la verifica, con il monitoraggio e con il controllo delle utenze non allacciate alla pubblica fognatura. Nonché al tracciamento dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane in sistemi individuali e urbani.
Il piano approvato dalla Giunta fa seguito alle azioni già intraprese ad inizio legislatura
Con il piano d’azione legato alla depurazione che, inoltre, fa seguito a tutta una serie di azioni già adottate dall’Amministrazione regionale all’inizio della legislatura. Dall’efficientamento del sistema depurativo e fognario, all’incentivazione della gestione corretta dei fanghi di depurazione, passando per il monitoraggio e per il miglioramento della qualità delle acque di balneazione, e per la tutela dei corpi idrici superficiali. Riferisce altresì l’Amministrazione regionale.
Mappatura delle utenze non allacciate anche al fine di prevenire i comportamenti illeciti
Quindi, per le utenze non allacciate alla pubblica fognatura, il piano d’azione sulla depurazione punta pure ad effettuare non solo un controllo ed un monitoraggio, ma anche un censimento. E questo pure al fine di prevenire i comportamenti illeciti. Ed al fine di rimuovere altresì eventuali non conformità.